È risorto

Pubblicato il 11-04-2018

di Ernesto Olivero

di Ernesto Olivero - Non è una favola, io ci credo e vi dico perché. Gesù è risorto, e io lo posso dimostrare! Lo dimostro ogni volta che sbaglio e ammetto di aver sbagliato e mi dispiace di aver sbagliato. Lo dimostro ogni volta che un amico mi fa una confidenza e me la tengo per me, per sempre. Lo dimostro ogni volta che sono forte e non approfitto di essere forte. E lo dimostro ogni volta che ho un amico che è debole e non lo giudico, lo guardo con tenerezza e lo stringo a me. Cristo è risorto, ed è vero!

Da quando l’ho capito, i miei soldi non sono soltanto miei, anzi. Il mio tempo non è più mio, e le azioni che vivo, sono per me far compagnia a Gesù. A Gesù che continua a soffrire; a Gesù che si meraviglia del male che c’è ancora, il Gesù che vuole entrare in comunione con ognuno di noi per incoraggiarci.

Il Gesù che a volte vuole che sia io il Risorto per incoraggiare, asciugare una lacrima, abbracciare.

Cristo è risorto! Cristo non è una favola. Cristo non è un’ideologia. È l’incontro più bello della mia vita e vorrei che fosse l’incontro più bello della vita di ognuno che incontro. Vorrei che questo desiderio trasparisse non dalle mie parole ma dal mio atteggiamento, con la risolutezza che ho dentro. Perché Gesù non vuole propaganda, vuole testimoni, vuole gente che crede che Lui e in ogni momento ci è vicino, è vicino a tutti. Cristo in ogni momento vuole fare il Cristo! Vuol essere il padre, il pastore, l’amore paziente, colui che con lo sguardo soltanto ci incoraggia...

Cristo è contento se qualcuno dice: in nome tuo sono stato forte, quando potevo essere debole. Cristo, eri con me quando mi potevo arrabbiare e non l’ho fatto. Quando ho ricevuto un pugno fortissimo che mi ha fatto male e forse, forse, forse, non mi sono lamentato, oppure non mi sono lamentato molto...
Cristo, sei risorto, e io lo dimostro quando posso dire con verità: Gesù, ho fatto tutto il mio possibile oggi. E se in qualcosa non ce l’ho fatta, cercherò di farla domani. Perché tu sei il Risorto, non sei un giudice; non sei un modo per star sicuro, sei un Uomo che mi vuole bene. E io per questo bene, vivo da risorto.

Ernesto olivero
EDITORIALE
NUOVO PROGETTO - Aprile 2018

 

 

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