Due donne al potere

Pubblicato il 04-04-2018

di Davide Bracco

di Davide Bracco - Il ’68 ha 50anni. Ovviamente questo articolo non vuole aggiungersi alla marea montante di celebrazioni su un movimento dai toni chiaro/scuri che tanto cambiò la società occidentale ma vuole prendere a prestito uno dei suoi slogan migliori: una risata vi seppellirà. Un detto che si attaglia bene a due personaggi che negli ultimi mesi stanno alla ribalta nel mondo dello spettacolo cinetelevisivo Usa: Greta Gerwig e Amy Sherman Palladino.

Due donne capaci di vincere due Golden Globe (i premi della stampa straniera assegnati poco prima degli Oscar) per aver diretto la miglior commedia per il cinema (Lady Bird) e per la tv (La meravigliosa Signora Maisel). Due donne che con la forza del genere più “leggero” affermano l’importanza e il talento delle donne all’interno dell’industria dell’entertainment Usa squassata dagli scandali degli abusi maschili conclamati degli ultimi mesi.

Lady bird (foto) è un film quasi autobiografico diretto dalla giovane Greta Gerwig che racconta l’adolescenza della giovane Christine che vuole staccarsi dalla sua città californiana per trasferirsi sulla costa Est e frequentare una università che possa aiutarla a migliorare, a superare una realtà quotidiana che la limita tra una madre combattiva e un padre disilluso. Un lavoro quello della Gerwig (anche sceneggiatrice di successo) che ha trionfato nei cinema Usa (ha già incassato quattro volte quanto è costato) per la sua sincerità e capacità di tratteggiare le difficoltà esistenziali giovanili con una leggerezza di tratto invidiabile.

Se Lady Bird è da non perdere nelle prossime settimane al cinema, il lavoro della Sherman Palladino è già disponibile sul canale video del colosso Amazon ed è davvero una serie tv da non perdere.

La meravigliosa signora Maisel racconta in 8 puntate le vicende di una giovane sposa newyorkese che negli anni ’50 si scopre tradita dal giovane sposo e si lancia come comica nei cabaret del Greenwich Village per scoprire una sua indipendenza sociale ma soprattutto di pensiero. Una commedia scintillante che davvero incatena lo spettatore puntata dopo puntata anche grazie alla straordinaria bravura dell’attrice Rachel Brosnahan premiata anch’essa ai Golden Globe, un premio che spazia tra cinema e tv, due medium diversi per linguaggio ma capaci di interagire sempre più tra loro.

Davide Bracco
AL CINE
Rubrica di NUOVO PROGETTO

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