Effetti positivi

Pubblicato il 01-02-2017

di Pierluigi Conzo

di Pierluigi Conzo - Fare volontariato non solo rende più felici, ma fa anche stare bene. Abbiamo condotto uno studio su un campione rappresentativo di cittadini europei con più di 50 anni per analizzare gli effetti del volontariato su numerosi indicatori soggettivi ed oggettivi dello stato di salute. L’ipotesi originaria si basa sugli effetti positivi del coinvolgimento sociale, culturale ed economico degli anziani – che la letteratura medica e psicologica definisce active ageing (invecchiamento attivo) – sulla loro salute. Tali effetti si realizzerebbero attraverso diversi canali, tra cui lo svolgimento di attività che soddisfano le proprie preferenze prosociali, diminuzione in ansia, stress e relativa somatizzazione, vicinanza/inclusione sociale e quindi meno senso di abbandono, più alto benessere soggettivo attraverso aumento di senso nella propria vita...

I risultati della ricerca che ho condotto insieme al prof. Leonardo Becchetti sono in linea con queste ipotesi e dimostrano che effettuare volontariato in un dato anno è correlato con un miglioramento di salute nell’anno successivo. Chi effettua volontariato dichiara maggiore livello di salute percepita, migliore performance in termini di capacità mnemoniche e mobilità ed è meno soggetto a contrarre tumori e a problemi di insonnia.

Attraverso il metodo di variazione compensativa combinata ad informazioni sulla soddisfazione di vita, abbiamo stimato la disutilità economica media di un tumore intorno ai 79mila euro. Tale costo è parzialmente compensato dai benefici del volontariato, stimati intorno ai 3-4mila euro. Infine, considerando che l’assenza di tumori consentirebbe ai sistemi sanitari europei di risparmiare circa 5 miliardi di euro per anno, le nostre stime indicano che il volontariato comporterebbe per i Paesi EU un risparmio di circa 1-2 miliardi di euro. Pertanto, dato il peso economico di una popolazione europea in rapido invecchiamento, politiche di active ageing volte a sostenere il coinvolgimento sociale e civico degli anziani avrebbe ricadute positive non solo sul loro stato di salute, ma anche sulle casse dei governi, che risparmierebbero sui costi sanitari grazie agli effetti positivi che il volontariato ha sulla salute degli anziani.

Pierluigi Conzo
ECOFELICITA'
Rubrica di NUOVO PROGETTO

 

 

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