Cultura

Pubblicato il 29-07-2016

di Fabio Arduini

di Fabio Arduini - Ogni uomo è un campo e contemporaneamente anche un coltivatore. Abbiamo la possibilità di coltivare il nostro campo e quello altrui, e la cultura è ciò che cresce nel campo. È solo una metafora, ma dovremmo sforzarci di superare i modi più o meno snob e miopi di intendere che cosa significhi questa parola. Se immagino la cultura come ciò che cresce in un campo, dove io posso fare l’agricoltore, si possono notare almeno sei cose.

Uno. La cultura tocca tutti, ognuno col suo campo: nessuno può dire di non essere un uomo di cultura. Infatti se solo conosce il nome di una sigla di programmi televisivi beh, quella è già una forma di cultura (che poi sia la migliore auspicabile, dipende; e comunque non è un discorso per questa rubrica).

Due. La cultura comporta una grande responsabilità! È lungo l’elenco di ciò che possiamo scegliere di far entrare nel nostro campo: frequentazioni, abitudini, letture, musiche, fonti di informazione, svaghi, alimentazione.

Tre. Ognuno, chi più e chi meno, può influenzare ciò che cresce nel campo degli altri e nel campo della società intera. Nel male e nel bene. Sono diffusissimi i frutti dell’attività di chi lavora senza sosta solo per i propri interessi, e purtroppo tante volte sono interessi velenosi. Ma il campo rimane ancora aperto e disponibile alle cure.

Quattro. La cultura non è immutabile. È una cosa viva, cresce e certamente necessita di maggiori e più lungimiranti cure. Non tanto per il bene della cultura in sé, quanto per il bene nostro e dei nostri discendenti.

Cinque. La cultura non è la cosa più importante del mondo. È vero che la cultura è necessaria e che senza di essa le persone non hanno dignità, ma è proprio per questo che la cosa più importante sono le persone, indipendentemente se hanno un campo di rape o di arance.

Sei. La cultura non va sempre bene basta che ci sia. Una cultura dove un neonato viene lasciato morire perché è una femmina, quella è una cultura dove qualcosa è cresciuto per il verso storto.






Rubrica di NUOVO PROGETTO



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