La legge della speranza

Pubblicato il 29-05-2021

di Rinaldo Canalis

Per tutta la giornata di sabato è stato un andirivieni di macchine e furgoni per portare sacchi a pelo e cibo. Il terzo principio della dinamica dice che ad ogni azione corrisponde sempre un’azione uguale e contraria. Ci si potrebbe aspettare che, dopo queste lunghe privazioni, sofferenze e morti dovute al Covid la gente sia meno generosa. In tante famiglie si deve affrontare la crisi economica.

Ieri al VillaggioGlobale del Sermig di Cumiana, sono arrivati 4 quintali di cibo comprato da privati e il complessivo di un furgone pieno di sacchi a pelo per i profughi ammassati nei campi profughi in Bosnia.

Incredibile! Partita in sordina, senza pubblicità voluta, l’iniziativa ha avuto un grande successo. Una bella giornata di sole accompagna i pochi volontari locali, permessi dalla zona arancio del Covid, che hanno sudato non poco, nel freddo gennaio, a comporre le scatole perché, nella prossima settimana, possano prendere il viaggio verso Sarajevo.

 

Tutto parte da una piccola richiesta di cibo dall’Arsenale della Pace. Si scopre che la gente nei campi dei Balcani dorme per terra a meno 20 gradi. C’è bisogno di aiutare subito perché non muoiano assiderati, in attesa che qualche organismo internazionale faccia cessare la vergogna di trattare in questo modo esseri umani provati da un viaggio a piedi iniziato, il più delle volte, dal lontano Afganistan in guerra da decenni o da qualche sperduto villaggio del Pakistan da ove si cerca spesso di scappare dalla condizione di schiavitù.

Assieme ai materiali sono arrivati quasi 20.000 euro per l’acquisto di tende ed altri materiali necessari per le prime emergenze.

Ordinatamente, parroci, insegnanti, gente comune, sono arrivati portando solo quanto richiesto. Nella settimana si sono informati. Hanno telefonato al Sermig per capire cosa serviva e come poteva svolgersi la consegna. Ed è stato fatto in soli 5 giorni e quasi esclusivamente nel pinerolese. Nel cuore dell’uomo esiste una forza antagonista all’egoismo e alla violenza. Ieri nel laboratorio del VillaggioGlobale, ancora una volta, l’abbiamo sperimentata. È una legge che nessuna violenza potrà mai sradicare, tutt’al più la rafforza. È la legge della speranza, così concreta e tangibile.

 

Rinaldo Canalis

NP febbraio 2021

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