L’amore per essere amore…

Pubblicato il 24-08-2023

di Simona Pagani

Eleonora vive in un paesino alle porte di Torino insieme a Sara sua figlia e le due nipotine di 6 e 8 anni. Separata lei, separata la figlia, negli anni si sono sempre aiutate e sostenute.

Eleonora ha cresciuto le sue nipotine facendo da nonna e da mamma, fino a quando Sara inizia una relazione affettiva e il compagno si trasferisce con loro. La casa diventa troppo piccola per tutti. Cominciano le lamentele e le discussioni. Eleonora si sente di troppo e viene invitata a trovarsi un'altra soluzione abitativa.

Ma una casa non ce l’ha e nemmeno ancora la pensione. Per qualche tempo si sistema nel garage di casa, ma poi viene costretta ad andar via anche da lì. Durante il giorno, per stare al caldo e passare la giornata, trova un angolino in un grande centro commerciale e di sera, alla chiusura, si sposta sulla panchina appena fuori. Una signora la vede in quella situazione e la porta a casa sua.

Sistema una brandina nell’ingresso e la ospita per qualche notte allertando i servizi sociali. Abbiamo conosciuto Eleonora 5 mesi fa. Una donna minuta, delicata, essenziale nell’essere e nel vestire. Con il suo modo gentile, riservato e silenzioso ha conquistato subito il cuore di tutti. In accoglienza ritrova una sua piccola stabilità e, mandando giù l’inverosimile, decide di riprendere i contatti con la figlia, mettendosi nuovamente a disposizione per le nipoti: andarle a prendere a scuola e preparare il pranzo per loro. Ogni giorno a piedi fino a Porta Nuova, poi da lì 40 minuti di treno. Alla sera di nuovo. Tutti i giorni, tutto l’inverno, anche quando la malattia inizia a dare i suoi segnali, che lei trascura nonostante la fatica che prova.

Nel suo cuore e nei suoi pensieri, solo il desiderio di voler bene a quelle due ragazzine sempre al centro di ogni suoi pensiero e parola.

Eleonora in questi ultimi mesi della sua vita ha attraversato tante fatiche e difficoltà, il senso di abbandono, la solitudine… Eppure nulla, nessun tradimento, l’ha ostacolata nel bene che voleva portare alle sue nipoti. Uso le parole di Cristina per dirti: «Cara Eleonora è stato un onore conoscerti, da te ho imparato che quando la vita ti sfida non serve un fisico possente né una voce grossa, ma serve la caparbietà, il non arrendersi e la forza di una risata anche se roca». E con quelle di Sara: «Da te ho imparato che è nel silenzio che cresce la cura verso gli altri». Grazie Eleonora perché ci hai mostrato quanto testardo e determinato deve imparare a essere l’amore per essere Amore.

Simona Pagani

NP Maggio 2023

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