Musica in movimento
Pubblicato il 14-01-2015
Nello sport, a certi livelli, è pratica consolidata ormai da anni affiancare alla preparazione tecnica e fisica di un atleta anche una specifica preparazione psicologica. Viceversa, nella musica, le problematiche legate all'aspetto emotivo e psichico di una performance sono ancora lasciate poco più che al caso, se non addirittura ignorate in blocco.
Nel nostro paese praticamente nessuna Scuola di Musica, nessun Conservatorio o Istituto pubblico e/o privato si cura degli aspetti psicologici di un'esibizione, nonostante in molti casi proprio questi aspetti siano in grado penalizzare in modo significativo la prestazione di un musicista, di un cantante, di un direttore d'orchestra, attività che di solito si svolgono su in palco e davanti ad un pubblico, una telecamera, un microfono, una giuria, ecc..
Partendo da questo presupposto, il Laboratorio del Suono in collaborazione con l'Associazione InTono ha organizzato un Seminario sul movimento e sul lavoro del corpo sotto stress emotivo e durante la performance musicale, ispirato all'opera di Kato Havas, violinista e didatta che per prima ha affrontato nel secolo scorso questa interessante tematica in modo scientifico. Il Seminario si è svolto in due parti: la prima, condotta da Marco Ivaldi (Docente presso i Corsi di Laurea in Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Torino) che, coadiuvato da alcuni suoi studenti, ha trattato la delicata materia delle tensioni muscolari che si generano in conseguenza della postura e del movimento necessari ad un'esecuzione musicale (anche cantata); tensioni che hanno origine non sempre fisica ma a volte psicologica. 
Il Prof. Ivaldi ha fatto sperimentare ai presenti anche attraverso specifici esercizi fisici non solo lo sviluppo di queste tensioni ma anche il loro rilassamento, in una sorta di viaggio guidato attraverso l'ascolto del proprio corpo e le sensazioni che esso comunica durante la performance. La seconda parte, condotta da Luisa Ratti (Violinista e Violista, Docente presso il laboratorio del Suono, esperta dell'Opera di Kato Havas) ha invece trattato in modo più specifico gli aspetti legati alla psicologia dell'esecutore, valendosi di esempi pratici, dimostrazioni e libri scritti dalla stessa Havas, quali ad esempio "La paura del pubblico - cause e rimedi".
Il Seminario (coordinato dalla Direzione Artistica e da Claudia Crivello dell'Associazione InTono e Docente presso il Laboratorio del Suono) si è svolto il 20 dicembre scorso a porte chiuse, poiché è stato destinato ai musicisti dell'Orchestra e del Coro dell'Arsenale della Pace, ma dato l'interesse suscitato dai relatori e dagli inusuali temi trattati auspichiamo di poterlo riproporre in forma "aperta", ad uso non solo degli Allievi interni ma anche di chiunque desideri seguirlo.
Mauro Tabasso
foto: A. Castellaneta / NP
